In corso d’opera sono stati constatati diversi problemi tecnici e strutturali dell’edificio che ci hanno costretto a rivedere il progetto e ad adeguarlo alle ultime norme vigenti. Abbiamo inoltre dovuto rescindere il contratto con l’azienda appaltatrice perché gravemente inadempiente.
Nel frattempo abbiamo cercato nuove opportunità di finanziamento per coprire il costo dei lavori che ad oggi supera i 5,5 mln di euro, ben oltre i 2 mln di euro già concessi dalla Regione Puglia con l’avviso pubblico 1/2015. Da pochi giorni è giunta la notizia che aspettavamo da tempo: abbiamo ottenuto il finanziamento di 3 mln di euro tramite i fondi PNRR “Piani Urbani Integrati” che ci consentiranno di completare i lavori.
È bene ricordare, infine, che la nostra Casa di Riposo era sprovvista di autorizzazione al funzionamento dal febbraio 2011 e dunque sottoposta irrimediabilmente a chiusura dell’esercizio secondo il regolamento regionale 4/2007.