Classe 1983, sposato con Arianna, padre di Gaia e Gioele. Sono Ricercatore in Letteratura Francese all’Università di Bari “Aldo Moro”. Vicesindaco di Giovinazzo dal 2012, in questi anni mi sono occupato di politiche sociali ed educative, pubblica istruzione e partecipazione. Sono stato eletto nel 2012 e nel 2017 nella lista civica “Giovinazzo città del sole”. In politica mi sono formato alla scuola nazionale per giovani amministratori “ForsAm” curata da Anci. Ho frequentato i corsi di alta formazione politica della fondazione Eunomia a Firenze. Dal 2017 mi occupo di gestire il sito nextgiovinazzo.it, una finestra sull’attività amministrativa in corso d’opera. In questi 10 anni da amministratore pubblico mi sono impegnato nel coordinamento dell’azione amministrativa in qualità di vicesindaco e in particolare nelle deleghe affidatemi. Ecco qualche cenno sulla mia esperienza pregressa.
Durante gli anni del mio mandato in qualità di assessore e vicesindaco ho posto al centro della mia attenzione il mondo della scuola, cuore pulsante della crescita culturale, sociale, formativa ed educativa delle giovani generazioni. Abbiamo investito le nostre risorse in progetti scolastici in orario extrascolastico favorendo l’incontro con varie discipline: musica, sport, teatro, lettura, cinema. Ho realizzato e curato per anni il giornale “Koiné” la lingua comune delle scuole di Giovinazzo, favorendo il lavoro in rete degli Istituti presenti sul territorio. Ho da sempre creduto nel protagonismo giovanile e nella necessità di dedicare nuovi spazi alle attività degli studenti. L’intuizione delle sale lettura della “Cittadella della cultura” e la Convenzione con la “Vedetta del Mediterraneo” passano proprio dal desiderio di mettere a disposizioni spazi e servizi per l’incontro e il confronto tra alunni e giovani studenti.
Ho sempre ritenuto che le politiche sociali fossero alla base dell’azione amministrativa di un Comune: dalla concezione di spazi dediti alla socializzazione e alla crescita sana sino ad arrivare alla rete di protezione per chi è più fragile, o per chi ha un bisogno particolare, passando dalla definizione di diritti e servizi esigibili in modo semplice e chiaro. È stata un’esperienza formativa senza precedenti l’incontro con il Terzo Settore, la progettazione partecipata dei Piani Sociali di Zona, lo sforzo per una reale integrazione socio-sanitaria, la risposta coraggiosa alla crisi senza precedenti causata dalla Pandemia. La nostra spesa sociale certificata dal MEF è sempre stata in costante crescita dimostrando tutto l’impegno del Comune per gli investimenti nel campo dei servizi quali assistenze domiciliari, assistenze specialistiche, pronto intervento sociale, housing di emergenza, rafforzamento segretariato sociale, tirocini di inclusione sociale. Anche il territorio è cresciuto. Dal 2012 ad oggi abbiamo autorizzato ben 18 strutture e servizi ai sensi del regolamento regionale 4/2007, in passato ve ne erano solo 4.
In questi anni di mandato mi sono sforzato di rendere nota ed intelligibile l’azione amministrativa, per rendere “misurabile” il nostro impegno politico e il nostro agire quotidiano. Due sono state le modalità intraprese per favorire la partecipazione: gli incontri di quartiere e le comunicazioni del sindaco per confrontarci direttamente con i cittadini sul territorio comunale; gli strumenti digitali per promuovere il coinvolgimento di quanti seguono online quanto accade in città. Con l’intuizione del Monitoraggio Civico ho inteso rendere più chiari i passaggi amministrativi necessari per appaltare un’opera o un servizio. Quando partono i lavori al lungomare? Quando finite i lavori al Palazzetto? Sono domande tipiche che ogni amministratore si sente rivolgere per strada o dovunque da cittadini interessati. Con il monitoraggio civico ognuno sa a quale punto dell’iter amministrativo si trova un’opera e quanti passaggi ha già scontato. Negli ultimi anni, infine, abbiamo valorizzato la cultura dei dati aperti cominciando la costruzione di dataset su alcuni aspetti dell’amministrazione del nostro Comune. L’evoluzione della pandemia da Covid-19 è stata aggiornata di volta in volta con una banca dati aperta sui numeri del contagio.
Il sito o gli strumenti terzi utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento, utilizzando il sito accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy
Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.